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COSA SONO LA VISIONE E LA PASSIONE SECONDO PAOLO CREPET?

Intervista in anteprima a Crepet.

 

Abbiamo incontrato Paolo Crepet e chiesto approfondimenti per la giornata del 24 maggio, data del percorso di formazione professionale Sales Force intitolata “Visioni e Passioni”, giorno in cui sarà in aula per Evolution Forum assieme a Gianluca Spadoni.

“Paolo Crepet, cosa è la visione?”

“La visione è quella cosa che c’è in fondo al mare… si chiama orizzonte. Noi dobbiamo vivere come tutti i cercatori di orizzonti, nel senso di guardare più in là possibile e avere la lungimiranza che, raggiunto un orizzonte, ce ne è un altro e un altro e un altro ancora. Devi finire la tua vita con la curiosità dell’ultimo. Questo dà il senso dell’appartenenza, il senso del calore dell’esistenza, il senso di volere sapere cosa è il rischio… perché senza quello non godi! La vita è fatta anche di felicità, un lavoro difficile e anche molto costoso. Ma vivere infelici per risparmiare qualcosa credo sia da deficienti. Noi invece siamo qua per guardare oltre alla punta del dito, per indicare la luna… con il coraggio di guardarla e con la consapevolezza che prima o poi ci arriveremo vicini.”

 

“Cosa è la passione?”

“Un mio amico grande manager e artista, mi dice che la passione è un tappeto volante. È una bellissima metafora. Tu parti da dove sei, magari anche da zero o, come dice lui, da meno venti, poi il tappeto volante ti porta in posti incredibili e ti fa raggiungere mete che non avresti mai pensato. Modestamente la mia vita è andata esattamente così. Sono partito con la voglia, la passione, la cocciutaggine. Non sapevo cosa volevo, ma avevo la voglia e sapevo che volevo qualcosa… questo il grande motore, la grande macchina che ti fa meravigliare nella vita. Ti fa arrivare alla mia età sereno e guardando gli anni passati pensi “beh, insomma, qualcosetta l’abbiamo fatta”. Come diceva sempre mio nonno, non bisogna sempre buttare il cappello sull’attaccapanni, ma a volte va buttato oltre. Bisogna sapere che la passione ti fa fare anche cose sconsiderate. Però alla base di tutto c’è uno stato dell’anima che è prezioso, meraviglioso. Si chiama inquietudine. Un bambino che non sia inquieto è inquietante. E quindi bisogna amare la nostra inquietudine anche quando ci fa fare qualche piccolo sbaglio… anche quando sai che quella sfida, magari nell’amore, sai che la perdi… sai che sei accanto alla persona sbagliata, ma ti attrae tanto, non sai resistere e “devi” andare. Poi magari tiri su un po’ di cocci, ti metti 4 cerotti e ricominci da un’altra parte, ma sei più forte, più gioioso anche di quella sconfitta… ci sono sconfitte meravigliose, così come ci sono dei successi molto pericolosi…”

 

Ringraziando Paolo Crepet per le pillole anticipate, lo aspettiamo a braccia aperte il 24 maggio 2019.

Iscrizioni e dettagli: http://www.evolutionforum.sm/visioni-e-passioni/

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