
“Evolution Foum Day? Aprire le menti, passando dal cuore, perché a prescindere dal ruolo che copriamo, siamo prima di tutto persone”. Ecco l’evento visto con gli occhi e descritto con passione da uno dei suoi ideatori: Gianluca Spadoni.
Sono le più disparate le ragioni che ci spingono a fare, o non fare qualcosa, una di quelle che ha mosso Gianluca Spadoni a proporre Evolution Forum Day, è stato il desiderio di condividere le esperienze, grandi e piccole che siano, che hanno dato un senso alla nostra vita.
Così insieme a Massimiliano Alvisi, amico e collega, ha ideato e realizzato l’evento che anno dopo anno, grazie anche alla determinazione di Simona Fantini e il supporto di tutto lo staff di Evolution Forum, è diventato uno degli eventi più attesi dai professionisti, dagli imprenditori, dalle persone che non rinunciano a migliorarsi e migliorare.
Evolution Forum Day, infatti, nella descrizione che ne fa Spadoni: “È un incontro, un seminario formativo da un lato, dall’altro un momento totalmente emotivo, che ispira, che aggrega, che lascia e lancia nuove idee. È il giorno dei giorni, citando Ligabue. Questo penso sia quello che tutti i partecipanti si aspettano e percepiscono dalla giornata che trascorriamo insieme. Per me, per Gianluca Spadoni, è facile dire cosa rappresenta Evolution Forum Day, è l’evento da cui è partita la seconda fase della mia vita. È il giorno più bello dell’anno, è una vera festa”.
Una festa e un momento intriso di significati e contenuti importanti, che ha trovato la sua sede naturale in un luogo che non è solo simbolo, ma realtà concreta, della possibilità che le cose possono cambiare, ci vogliono costanza e determinazione, ma possono essere diverse. Questo luogo è la Comunità di San Patrignano, che nasce e cresce sulle colline di Rimini, a due passi dalla Riviera Romagnola.
Un luogo in grado di coinvolgere con la forte carica emotiva che si percepisce appena varcati i cancelli, e che si rinnova anno dopo anno.
“Entrare a San Patrignano? È da brividi lungo la schiena – racconta Spadoni – perché conosco bene cosa avviene li. San Patrignano è il luogo della resurrezione, è il luogo dove e persone avvivano, perché hanno perso la loro vita, o perché per qualche momento, hanno deciso che non fosse così importante viverla, e invece escono dalla comunità con un nuovo significato. San Patrignano è a tutti gli effetti il modo con cui le persone si riappropriano del senso. Quindi conoscendo quelle storie, la senti, arriva, è potentissima l’energia da cui vieni coinvolto, è fortissimo l’impatto. Questo è quello che accade a me, che vado li ormai da sette anni, ma penso sia lo stesso per chi entra per la prima, la seconda, la terza volta. Per me è gioia piena vedere le famiglie arrivare all’auditorium per Evolution Forum Day. Incontrare i clienti che arrivano con i collaboratori o che portano a loro volta i clienti, perché per tutti, quel luogo, quell’evento, diventano il momento in cui ci ricordiamo, che al di là del ruolo che ricopriamo, che siamo prima di tutto persone”.
Quel momento è il risultato di un cammino, di un lavoro di programmazione e cesellatura che durano un anno, che prende vita nel momento in cui si accendono le luci in sala e si sale su quel palcoscenico. Ogni sipario ha un sapore diverso per un attore, salire quella scaletta cosa significa per Gianluca Spadoni?
“Una bella bega, a cui non voglio rinunciare! Evolution Forum Day a differenza degli altri 18 format che ho ideato, ho strutturato e che ho il privilegio di riproporre costantemente, è un atto unico! Puoi pensarlo come vuoi, metterlo su carta tutte le volte che ti pare, poi alla fine viene come viene. Gli ospiti sono tanti, e per quanto te lo prefiguri, poi ognuno mette del suo. Deve essere buona la prima, per forza, quindi salire sul quel palcoscenico rappresenta un mix tra totale preparazione, che ci viene richiesta in dose ancora maggiore rispetto al solito, e allo stesso tempo un atto di fede profonda nel fatto che arrivi alle persone tutto l’amore che ci mettiamo. Perché anno dopo anno il nostro obiettivo rimane sempre uno, quello di riuscire ad aprire le menti di tutti i partecipanti, verso una prospettiva nuova, passando dal cuore. Perché non si aprono i cervelli se non si aprono prima i cuori. La nostra speranza, mia di chi lavora con me e di tutti
gli ospiti, è quella di riuscire a gettare qualche semino di fiducia, di speranza, di competenza, di nuove visioni. Per far sì che una volta uscite da lì, le persone si riapproprino della volontà di lasciare un segno nella loro attività economica, nei loro rapporti con gli altri, nei diversi ruoli che ricoprono. Insomma che si trasformino in un piccolo esercito di cavalieri della luce che va in giro in un paese, come il nostro, che ha tanto bisogno di gente che crede in un futuro migliore”.
Le persone arrivano a San Patrignano all’evento per imparare qualcosa, ma se è vero che tutti noi impariamo da e in ogni situazione, cosa impara, cosa rimane a Gianluca Spadoni, da ogni esperienza sopra e sotto il palcoscenico di Evolution Forum Day?
“Ogni anno sento la stessa grande e profonda gratitudine per quello che ho avuto la fortuna di imparare a fare, per il talento che ho avuto in dono. Riconoscenza per la comunità che ci ospita, per gli ospiti che hanno accettato di essere lì e per l’amore, l’affetto delle persone che fanno centinaia di chilometri per condividere con noi questa visione del mondo, che desiderano, come noi, lasciarlo un po’ meglio di come lo abbiamo trovato”.
Gianluca Spadoni, gli ospiti di Evolution Forum Day 2020, Claudio Brachino, Lorenzo Bernardi, Alessandra Ghisleri, Gabriella Simoni, Martina Colombari, Andrea Paris, tutto lo staff di Evolution Forum, ti aspettano il 28 novembre a San Patrignano, perché è arrivato il momento e “Fai… che ce la facciamo!”
Iscriviti ora alla 23^ edizione di Evolution Forum Day >>>