
I motivi dei preconcetti sul Network Marketing. Perché il Network e i networker si scontrano spesso con la diffidenza e la ritrosia delle persone?
Come abbiamo detto, i motivi sono 7.
I primi due, li abbiamo affrontati nell’articolo precedente, ora scopriamo il terzo e quarto motivo.
– Il terzo motivo per cui la gente guarda ancora il Network con il fumo negli occhi si chiama “INCOMPETENZA”.
Una caratteristica del Network Marketing è il fatto che chiunque può cimentarsi in questa splendida attività, tuttavia si tratta di una professione nuova per chi la intraprende, e la lacuna in termini di “conoscenze tecniche” è evidente quando i nuovi operatori si lanciano nei loro primi colloqui.
Questa mancanza viene chiaramente percepita da chi ascolta e crea quella sorta di diffidenza con cui poi i networker devono fare i conti.
Può succedere che chi inizia un’attività di Network abbia alle spalle una carriera gratificante nell’attività precedente, fatta di soddisfazioni e grandi risultati, e per i primi mesi questa persona raccolga consensi grazie alla sua credibilità come professionista;
oppure, al contrario, può succedere che chi inizia un’attività di Network sia alla sua prima esperienza lavorativa e in questo caso va da sé che questa persona debba formarsi per poter svolgere l’attività in maniera professionale.
In entrambi i casi, la formazione specializzata svilupperà le competenze necessarie per conoscere la propria azienda e il proprio prodotto (o servizio), per creare rete, per educare i nuovi operatori, per saperli gestire e per trasmettere sicurezza e credibilità in chi ascolta.
E non si tratta solo di competenze tecniche, ma anche di competenze relazionali ed emotive, poiché si tratta di interagire con gli esseri umani.
Ecco perché un programma formativo che comprende lo sviluppo di tutte queste skills è necessario.
– Il quarto motivo è rappresentato dalle “OVER PROMISES”, ovvero le (false) promesse che grazie al Network si faranno un sacco di soldi, che il Network è il business perfetto, che grazie al Network sarai libero e spensierato e che i guadagni arriveranno facilmente.
C’è un malinteso di fondo: la maggior parte delle persone confonde il significato di due aggettivi e pensa che essi siano interscambiabili (e invece NO!!!).
Parlo dell’aggettivo “facile” e dell’aggettivo “semplice”.
Il Network è un’attività d’impresa semplificata poiché non occorrono investimenti in capitali e non occorre avere già tutta la competenza necessaria quando si inizia, ma è pur sempre un’impresa ed è tutt’altro che facile!
Promettere che il Network procurerà FACILI guadagni è assolutamente NON MANTENIBILE e a dir poco fuorviante.
Con affermazioni di questo tipo le persone che inziano si illudono che lavoreranno poco e guadagneranno molto, e inesorabilmente rimarranno deluse dalla realtà, che disattenderà questa speranza.
Lo dico sempre: “Si chiama ‘impresa’ perché è un’impresa, se fosse facile, si chiamerebbe ‘facile’!”
Piuttosto che promettere mirabolanti guadagni, si può promettere un miglioramento sostanziale in chi inizia e svolge questa attività in maniera professionale… sia in termini personali che lavorativi e che si impareranno skills fondamentali nel mondo del lavoro di oggi.
Non tutti diventeranno milionari con il Network, ma tutti diventeranno migliori!
Tratteremo insieme gli altri motivi negli articoli successivi.
Quello che sto cercando di fare è diffondere la cultura del networker professionista: una figura competente, integra e collaborativa in grado di diradare la “nebbia” della diffidenza che circonda il Network Marketing e di conferirgli la serietà e il prestigio che merita.
A questo proposito ho creato una Community su Facebook che conta 14.000 networker, a cui ti puoi unire semplicemente cliccando qui: Networker Vincenti.
Ti aspetto.
Gianluca Spadoni